A Ragusa la presentazione di Apriti Cielo, il romanzo di Francesca Natoli Hien che intreccia mito e giallo

Il 3 settembre alla libreria Flaccavento di Ragusa la presentazione di Apriti Cielo, il romanzo di Francesca Natoli Hien tra mito, giallo e Sicilia.

La città di Ragusa si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento culturale: martedì 3 settembre, alle ore 18:30, presso la libreria Flaccavento, sarà presentato Apriti Cielo, il romanzo di Francesca Natoli Hien pubblicato da Operaincerta Editore. All’incontro interverranno Maria Giovanna Fanelli e Flora Monello, che dialogheranno con l’autrice.

L’evento rappresenta una delle prime tappe di un ciclo di presentazioni che porterà il libro in diverse città siciliane e italiane, confermando l’interesse che l’opera sta suscitando nel panorama letterario.

Un romanzo che unisce giallo psicologico e mitologia

Apriti Cielo è un romanzo capace di sorprendere per la sua struttura narrativa originale: unisce la tensione tipica del giallo psicologico al fascino della mitologia classica, dando vita a una storia che si muove tra passato e presente, realtà e visioni.

La protagonista, Carla, è una donna che cerca di fuggire da un dolore profondo – il suicidio della madre – e da un sospetto che mina le fondamenta del suo matrimonio. Con il marito Andrea intraprende un viaggio in Sicilia, che dovrebbe servire a ricostruire la loro relazione. Ma quel percorso geografico diventa presto un viaggio interiore, dove incontri inattesi e figure femminili emblematiche la conducono verso rivelazioni destabilizzanti.

La Sicilia come specchio dell’anima

Una delle caratteristiche più affascinanti del romanzo è l’uso della Sicilia come scenario narrativo e al tempo stesso simbolico. Ogni tappa – dallo Stretto di Messina al lago di Pergusa, dalla Valle dei Templi a Ortigia – diventa un tassello di un mosaico in cui si intrecciano mito, leggenda e memoria collettiva.

L’autrice stessa racconta di aver tratto ispirazione dalla sua formazione classica e dal suo amore per autori come Agatha Christie e Andrea Camilleri, capaci di fondere mistero e realtà quotidiana. In Apriti Cielo la scrittura si arricchisce di suggestioni che vanno dall’archeologia alla gastronomia, restituendo un ritratto dell’isola vivo e multisfaccettato.

Riscatto femminile e sorellanza

Oltre all’intreccio di mistero e mito, il romanzo si distingue per la forte attenzione alla dimensione femminile. “Attraverso i miti antichi ho voluto raccontare storie di violenza che si ripetono da millenni, ma anche la forza della solidarietà femminile”, spiega Francesca Natoli Hien.

Il tema del riscatto femminile diventa così uno dei fili conduttori del libro, trasformando la storia di Carla in una metafora universale di resilienza e rinascita.

Un’opera ambiziosa

Palermitana di nascita e barcellonese d’adozione, Francesca Natoli Hien ha già alle spalle due racconti gialli pubblicati con Historica Edizioni e alcune favole per bambini edite sotto pseudonimo. Con Apriti Cielo firma la sua opera più ambiziosa e personale, unendo le sue radici culturali con una scrittura capace di coinvolgere e sorprendere.

L’appuntamento di Ragusa sarà l’occasione per scoprire un libro che non lascia indifferenti e che, come sottolinea la stessa autrice, “può piacere o no, ma certamente non annoia”.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *