Pier Silvio Berlusconi: il Consiglio di Amministrazione di MFE approva i risultati al 31 dicembre 2024. All’assemblea degli azionisti verrà proposto un aumento del dividendo a 0,27 euro (+8% rispetto al 2023).
Pier Silvio Berlusconi: MFE, in cinque anni distribuiti agli azionisti dividendi per circa un miliardo
In cinque anni MFE, guidata da Pier Silvio Berlusconi, ha distribuito agli azionisti circa 1 miliardo di dividendi: un quinquennio segnato dalla pandemia e dalle tensioni esplose a livello geopolitico che hanno portato a pesanti ricadute per le aziende attive nei più svariati ambiti e in particolare per quelle del settore media che sono state costrette a fare i conti anche con tagli drastici. Senza dimenticare poi che in questi cinque anni anche il mercato pubblicitario è cambiato e diventato ancora più competitivo, invaso dai cosiddetti Ott come Netflix che, oltre agli abbonamenti pay, ha cominciato anche a raccogliere pubblicità. MFE invece, come ha più volte rimarcato anche il CEO Pier Silvio Berlusconi, è andata in controtendenza continuando a registrare risultati in crescita, ad assumere e a portare avanti il progetto in Europa per la creazione di un polo media paneuropeo che possa sfruttare le economie di scala di un grande mercato per competere più efficacemente con i colossi del web e con le piattaforme globali che fagocitano il mercato della pubblicità e della distribuzione dei contenuti. “MFE è uno dei pochi broadcaster in Europa che ha realmente creato valore. Abbiamo seguito una strategia definita e concreta: concentrarci sul core business, ovvero la vendita pubblicitaria attraverso un prodotto televisivo nazionale, caldo e moderno, fruibile su tutte le altre piattaforme. Molti operatori invece, convinti del declino della televisione, hanno diversificato investendo in altri business, soprattutto digitali. E oggi sono in difficoltà”, ha ribadito il CEO anche recentemente in occasione del lancio di un’OPA sull’emittente tedesca ProsiebenSat.
Pier Silvio Berlusconi: i risultati definitivi 2024 permettono a MFE di aumentare il dividendo a 27 centesimi
I numeri del 2024 impreziosiscono ulteriormente la già ottima performance registrata dal Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi. Nei giorni scorsi infatti, dopo l’approvazione da parte del CdA, MFE ha comunicato i risultati definitivi del 2024, esercizio chiuso con ricavi netti per 2,95 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto ai 2,81 miliardi ottenuti l’anno precedente, e utile netto adjusted a 266,1 milioni di euro (+27,2% rispetto ai 209,2 milioni del 2023). Numeri che permettono di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,27 euro ad azione in crescita dell’8%. Rilevante, inoltre, l’aumento della raccolta pubblicitaria nel 2024, +4,7% complessivamente nei mercati chiave di Italia e Spagna: in Italia, in particolare, MFE ha registrato un incremento del 6,8%, superando il mercato e consolidando la propria quota al 40,9%, un livello record rispetto al 38,3% del 2019. Per quanto riguarda il 2025, nel primo trimestre la raccolta si è mantenuta sostanzialmente stabile rispetto al 2024: in Italia si è registrata una leggera crescita dell’1%, mentre in Spagna il mercato pubblicitario ha avuto “una partenza più lenta, dovuta anche alla difficile comparazione con lo stesso periodo dell’anno scorso in cui era cresciuta dell’8% sul 2023”. La raccolta nel Paese si mantiene comunque in graduale recupero all’interno del trimestre, pur rimanendo nel complesso ancora in territorio leggermente negativo. Nel complesso, si lgge nella nota diffusa dal Gruppo, nonostante la visibilità sul mercato pubblicitario per i prossimi mesi rimane al momento “piuttosto scarsa” a causa principalmente dell’elevata incertezza e volatilità del contesto macroeconomico internazionale, MFE nel breve termine non vede “alcun impatto negativo sulla raccolta pubblicitaria”.