Con un sistema che unisce TV, digital e radio e una strategia basata su innovazione, espansione e integrazione delle piattaforme, Pier Silvio Berlusconi mira a trasformare MFE nel primo grande polo mediatico crossmediale europeo.
Innovazione, espansione e piattaforme integrate: la visione di Pier Silvio Berlusconi per MFE
La nuova strategia industriale di MFE – Media for Europe conferma l’ambizioso obiettivo del CEO Pier Silvio Berlusconi che punta a creare il primo grande polo mediatico crossmediale europeo. Avviata nel 2021 con l’idea di far nascere una realtà indipendente attiva sui principali mercati media e della comunicazione, MFE ha impostato il proprio percorso di crescita su tre pilastri fondamentali: innovazione nei contenuti, espansione internazionale e piattaforme integrate. Ne è venuto fuori un sistema crossmediale all’avanguardia e integrato, che unisce la televisione tradizionale, le piattaforme digitali, la radio e altri servizi connessi. Un approccio che combina tecnologia e qualità dei contenuti, con uno sguardo sempre attento alle richieste dei mercati locali. In più occasioni, Pier Silvio Berlusconi ha esplicitato la sua visione, ovvero trasformare MFE in un punto di riferimento non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa, attraverso un modello di business che valorizza le sinergie tra i diversi media e mercati.
Il progetto di Pier Silvio Berlusconi valorizza i contenuti locali
Il sistema integrato di MFE è stato pensato per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più orientato verso contenuti immediati e personalizzati. Uno dei vantaggi competitivi di MFE è la capacità di offrire contenuti innovativi, puntando su produzioni locali e di qualità. Una TV “calda, locale, in diretta, prodotta al momento e consumata nell’immediato”, come l’ha definita lo stesso CEO. Il modello che è derivato dalla strategia di Pier Silvio Berlusconi ha consentito a MFE di diventare un Gruppo indipendente con radici italiane, ma con uno sguardo aperto all’Europa, come dimostrano gli investimenti fatti per rafforzare la propria presenza sui mercati esteri. La crescita registrata nel 2024 e nei primi mesi del 2025, soprattutto nei dati della raccolta pubblicitaria, testimonia il successo di questa impostazione strategica, nella quale un altro focus essenziale è quello sulle persone, elemento chiave anche nelle logiche di espansione.