Lo scorso 30 maggio, è stato firmato un Memorandum di Cooperazione che coinvolge il Gruppo MAIRE, attraverso la controllata TECNIMONT e il fondo sovrano kazako guidato da Samruk-Kazyna. Per l’occasione, l’AD Alessandro Bernini ha evidenziato gli obiettivi della collaborazione, basati sulla decarbonizzazione locale, la costruzione di un impianto di produzione di polietilene e la formazione di giovani studenti kazaki, fornendo il know-how della controllata NEXTCHEM.
Alessandro Bernini: il Gruppo MAIRE nel Memorandum di Cooperazione a sostegno del Kazakistan
“Siamo orgogliosi e onorati di avviare questa collaborazione in Kazakistan con Samruk-Kazyna e le sue affiliate”, ha dichiarato l’AD del Gruppo MAIRE Alessandro Bernini riferendosi al Memorandum di Cooperazione (MoC), firmato dal Gruppo, la controllata TECNIMONT e il fondo sovrano kazako presidiato da Samruk-Kazyna, in occasione dell’Astana International Forum. Lo scopo della collaborazione è legato al supporto delle infrastrutture energetiche in Kazakistan, con progetti energetici downstream convenzionali e sostenibili, attività di decarbonizzazione e valorizzazione della filiera locale. Per permettere ciò, MAIRE supporterà con TECNIMONT e la società controllata NEXTCHEM il Kazakistan nella realizzazione di progetti su larga scala e supportare gli obiettivi di sostenibilità del Paese. Come rimarcato da Alessandro Bernini, uno dei punti della collaborazione si sviluppa anche sulla messa in luce dell’economia locale e sulla formazione di giovani professionisti, tramite tirocini di studenti delle università kazake.
Alessandro Bernini: i dettagli della collaborazione
Guidato da Alessandro Bernini, il Gruppo si impegna a realizzare un hub regionale operativo e di ingegneria che consenta di attuare il progetto petrolchimico che TECNIMONT ha ottenuto all’inizio dell’anno e la cui finalizzazione è prevista nel 2028, relativo allo sviluppo di un impianto di produzione di polietilene nel territorio di Atyrau, oltre a sostenere diverse iniziative strategiche. “La riconosciuta leadership esecutiva e ingegneristica di TECNIMONT nel settore energetico downstream, così come il portafoglio tecnologico di NEXTCHEM — ha sottolineato Alessandro Bernini — sono stati fondamentali per entrare in un mercato strategico come l’Asia Centrale, dove vediamo opportunità per supportare gli obiettivi locali di sostenibilità e sviluppo economico”.