Giunta al 30esimo anno di attività, ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente istituita con la legge n.481 del 1995, è impegnata nella ricerca dei professionisti che andranno a formare il quinto Collegio dell’Autorità, composto da un Presidente e quattro componenti.
ARERA: al via le nomine per il nuovo Collegio
ARERA è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e quest’anno si appresta a compiere il suo 30esimo anno di attività in concomitanza con la nomina del nuovo vertice, composto da un Presidente, primus inter pares, e quattro componenti, con il passaggio dal quarto al quinto Collegio. L’Autorità è stata istituita con la legge n.481 del 1995 ed è un organo amministrativo e indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità, con lo scopo di tutelare gli interessi di utenti e consumatori. Per la scelta del nuovo Collegio di ARERA, gli incarichi devono essere riservati a “persone dotate di alta e riconosciuta professionalità e competenza nel settore”, come recita l’art.2, comma 8, della legge 481. L’assunzione delle nuove cariche deve poi seguire un iter ben preciso: la designazione deve avvenire su proposta del Ministro competente, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri e, infine, la nomina con decreto da parte del Presidente della Repubblica.
ARERA: i criteri di selezione dei candidati
Oltre al criterio di competenza, requisito fondamentale per la scelta dei candidati per il nuovo Collegio di ARERA, deve essere garantita necessariamente anche l’indipendenza politica dei membri del vertice, in quanto “Le Autorità operano in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione”, afferma la Legge. La storia delle Autorità indipendenti italiane è alquanto recente e risale agli anni ’90 del secolo scorso. All’epoca l’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas) ha accumulato competenze aggiornate su nuovi settori e, con il tempo, si è trasformata nell’odierna ARERA, assimilando tra i suoi confini di attività anche acqua potabile, teleriscaldamento, teleraffrescamento e smaltimento dei rifiuti.