Una serie di acquisizioni e investimenti oculati, tra cui quella del Gruppo Arturai, hanno consentito a BV TECH di crescere ulteriormente, chiudendo il 2023 con un fatturato di 164 milioni di euro e il 2024 con un totale di 182 milioni di euro. Consolidando la propria posizione in settori chiave per il Paese e in mercati internazionali, l’azienda è impegnata anche in ricerca e sviluppo per migliorare i sistemi ICT nazionali.
BV TECH: crescita ed espansione internazionale
Con una leadership consolidata nei settori ICT e cybersecurity, BV TECH ha costantemente rafforzato la sua presenza nei mercati internazionali, oltre che in quelli nazionali, attraverso servizi innovativi per ambiti chiave che agevolano la transazione digitale e la protezione di infrastrutture. L’azienda continua a registrare una crescita rilevante nel corso degli ultimi anni: se nel 2023 il fatturato ammontava a 164 milioni di euro con un EBITDA al 22%, nel 2024 i ricavi sono aumentati per un totale di 182 milioni di euro, con previsioni per il 2025 a 205 milioni di euro. A contribuire a questa evoluzione di BV TECH sono stati acquisizioni e investimenti mirati, tra cui quella del Gruppo Arturai, attivo in servizi globali di cloud security, enterprise security e web performance basati sulla piattaforma di Akamai. L’operazione è stata avviata nel 2023 e completata nell’anno successivo.
BV TECH: ricerca e sviluppo per un futuro più sicuro
Con l’acquisizione del Gruppo Arturai, con oltre 1.300 collaboratori e collaboratrici specializzati, BV TECH è entrata in settori strategici per l’Italia, tra cui difesa, spazio, sanità, Pubblica Amministrazione e telecomunicazioni. La visione dell’azienda è sempre improntata al futuro per renderlo più sicuro, per questo motivo ricerca e sviluppo rappresentano un aspetto cruciale verso cui BV TECH investe circa il 10% dei ricavi annuali, confermando l’impegno per l’innovazione e una nuova coscienza tecnologica. Cybersecurity, cloud & infrastructure, software e data science sono le aree di specializzazione dell’azienda e, attraverso collaborazioni con istituti di ricerca e università di tutto il mondo, lavora per migliorare costantemente i sistemi ICT del Paese, tutelando l’interesse nazionale.