Daniele Ragone: il Comune di Avola con un nuovo mezzo per la mobilità gratuita

Grazie all’impegno di Daniele Ragone, Amministratore Unico di Progetti del Cuore, il Comune di Avola ha ricevuto in dotazione un Fiat Doblò per garantire la mobilità alle persone anziane e affette da disabilità per le loro operazioni quotidiane.

Daniele Ragone

Daniele Ragone: Progetti del Cuore dona al Comune di Avola un veicolo per garantire la mobilità

Progetti del Cuore, guidata dall’Amministratore Unico Daniele Ragone, è impegnata da sempre a garantire l’accessibilità dei servizi forniti dai Comuni e dalle Associazioni di volontariato alle categorie più fragili della società, con particolare attenzione a bambini, persone con disabilità e anziani. Lo scorso febbraio, il Comune di Avola è stato dotato di un nuovo mezzo per i cittadini più fragili, in supporto ai servizi di mobilità gratuita sul territorio. La realtà guidata da Daniele Ragone ha messo a disposizione infatti un Fiat Doblò conferito in comodato d’uso gratuito al Comune, accessoriato di tutti i confort e sistemi per garantire la sicurezza durante gli spostamenti. Lo scopo è quello di accompagnare anziani e persone diversamente abili alle visite mediche e supportarle negli spostamenti quotidiani.

Daniele Ragone: l’impegno di Progetti del Cuore

“Garantire la mobilità significa garantire libertà di movimento e autonomia nella vita quotidiana — ha sottolineato Daniele Ragone soprattutto per le persone più fragili. Siamo felici di sostenere il Comune di Avola con questa nuova iniziativa che siamo certi darà un aiuto concreto ai cittadini e alle loro famiglie”. A causa della mancanza di risorse di Comuni e Associazioni, le fasce della popolazione più deboli e fragili spesso possono essere trascurate. Per questo, l’intervento e l’impegno di Progetti del Cuore risulta cruciale e si inserisce proprio in queste lacune, creando opportunità per attività locali o nazionali di legare il proprio marchio a un’iniziativa sociale. I progetti guidati da Daniele Ragone hanno come fine ultimo quello di garantire il bene comune. L’unione delle competenze di diversi ambiti è tale da creare una sinergia che rende partecipe tutto il territorio fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

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