Quanti tipi di intelligenza esistono? Ma soprattutto: quale usate più spesso? Le riflessioni di Alessandro Benetton nel nuovo appuntamento di #UnCaffèConAlessandro.
Alessandro Benetton esplora le due tipologie di intelligenza
La capacità di analisi, di prevedere potenziali criticità e utilizzare i migliori strumenti di cui si dispone per risolvere situazioni problematiche, trasformandole anche in opportunità, fa la differenza nel business: Alessandro Benetton lo ha sottolineato in più occasioni parlando di queste tematiche anche all’interno della sua video-rubrica social “#UnCaffèConAlessandro”. Di recente, è tornato a parlarne riflettendo sulle diverse tipologie di intelligenza in base alla distinzione proposta da Raymond Cattell, successivamente sviluppata da John Horncome. Da una parte l’intelligenza fluida che, come spiega Alessandro Benetton, è la “capacità di pensare in modo logico e risolvere problemi in nuove situazioni, indipendentemente dalle conoscenze passate”. Dall’altra l’intelligenza cristallizzata che, al contrario, riguarda l’applicazione delle conoscenze acquisite nel tempo.
Intelligenza fluida e cristallizzata: l’esperienza di Alessandro Benetton
Nel nuovo appuntamento di #UnCaffèConAlessandro, Alessandro Benetton racconta come nella sua vita abbia imparato a utilizzare sia l’intelligenza fluida che quella cristallizzata. “La prima ci aiuta ad affrontare l’ignoto e ad adattarci al cambiamento, la seconda ci offre stabilità grazie all’esperienza e alle conoscenze accumulate”, rimarca l’imprenditore. E dunque, quando più di 30 anni fa ha dato vita a 21 Invest, attingere all’intelligenza fluida è stato fondamentale: “La sua forza sta nell’aiutare le persone, imprenditori compresi, a muoversi rapidamente e ad agire nei momenti di incertezza o di impasse. Se avessi passato anni a studiare private equity, sarei rimasto indietro e avrei perso il momento giusto per agire”. Naturalmente c’è però anche un rovescio della medaglia e cioè che “a volte può portare a muoversi troppo velocemente”, evidenzia Alessandro Benetton. D’altra parte, invece, sfruttare l’intelligenza cristallizzata e quindi il bagaglio di competenze ed esperienze acquisite nel tempo si sta rivelando determinante da quando, nel gennaio 2022, ha preso il timone di Edizione plasmandone la crescita sulla discontinuità e su sostenibilità e innovazione. Fluida, cristallizzata: a fare la differenza, nel mondo degli affari come nella vita, resta comunque l’intelligenza e la capacità di riuscire a utilizzare al massimo gli strumenti che fornisce per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti e disegnare il futuro.