Il valore dei professionisti di Banca Generali: le parole di Gian Maria Mossa

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali Gian Maria Mossa: “Rimaniamo focalizzati sulle nostre priorità, ovvero proteggere e valorizzare i risparmi e gli investimenti dei nostri clienti”.

Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa: Banca Generali, un “business di persone”

Gli straordinari risultati raggiunti in questi anni sono frutto della dedizione, professionalità ed esperienza dei nostri consulenti finanziari, che rappresentano il nostro asset più importante”: Gian Maria Mossa lo ha ricordato anche nei giorni scorsi commentando i numeri del primo trimestre 2025. Ma non è la prima volta che l’AD sottolinea il valore di quanti ogni giorno lavorano per la crescita dell’Istituto: da quando ne ha assunto la guida, Banca Generali è passata da 25 a 103,8 miliardi di masse gestite che la collocano al quarto posto in Italia nell’ambito dei gestori con reti. Di questi i 71 miliardi in ambito private, cioè di clienti con risparmi sopra i 500mila euro, ne fanno la terza realtà italiana nel settore. Numeri che l’hanno portata a guadagnarsi per sei volte il riconoscimento del “Financial Times” come migliore private bank italiana. “Il nostro è un business di persone che contribuiscono a rendere Banca Generali unica e dalle quali si deve partire in qualsiasi transazione che veda la banca coinvolta”, ha detto Gian Maria Mossa recentemente rispondendo a giornalisti che gli chiedevano anche dell’offerta pubblica di scambio ricevuta da Mediobanca.

Come le persone contribuiscono alla solida crescita di Banca Generali: la vision di Gian Maria Mossa

Per Banca Generali, ha ribadito Gian Maria Mossa, resta “di primaria importanza rappresentare gli interessi di tutti i nostri azionisti che hanno riposto la loro fiducia nella Banca e nel team di gestione nel corso degli anni”. Lo confermano anche i numeri registrati nel primo trimestre 2025 che seguono quelli record del 2024, anno in cui Banca Generali ha chiuso il miglior bilancio nella sua storia. Dati che assumono ancor più valore se si guarda al contesto di forte volatilità in cui sono stati conseguiti: “L’incertezza sui mercati e le pressioni economiche degli ultimi mesi non hanno impattato la capacità di crescere della banca nelle sue voci ricorrenti, come dimostrano sia lo sviluppo dimensionale, sia la consistenza della raccolta che, peraltro, si conferma forte anche ad aprile”. Insomma, la “solida crescita” di Banca Generali è proseguita anche nell’arco del trimestre confermando “la forte vicinanza ai clienti e il ruolo attivo nella protezione dei portafogli anche nei momenti di maggiore volatilità”. E ora, ha aggiunto Gian Maria Mossa, “rimaniamo focalizzati sulle nostre priorità, ovvero proteggere e valorizzare i risparmi e gli investimenti dei nostri clienti”.

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