Luca Dal Fabbro: una visione pragmatica per l’Italia del futuro

Nel suo nuovo libro “Proteggere il futuro”, Luca Dal Fabbro affronta il tema delle tre transizioni globali e propone un’analisi pragmatica su come garantire energia, competitività e sostenibilità, senza derive ideologiche, per un futuro stabile ed equilibrato.

All’interno del suo nuovo libro, Luca Dal Fabbro ha proposto diverse soluzioni per affrontare i cambiamenti e la transizione energetica, digitale e ambientale che tutto il mondo sta fronteggiando. Per fare ciò è necessario pensare a diversi scenari in cui sicurezza energetica, politica ed economia si integrino per un obiettivo comune.

Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro: affrontare i cambiamenti dettati dalle transizioni in corso

“Proteggere il futuro. Sicurezza energetica, resilienza economica e ambientale nell’era delle tre transizioni globali” è il titolo del nuovo libro di Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, e in occasione della sua uscita il manager è stato intervistato. “Dobbiamo trovare un nuovo sistema, un nuovo equilibrio tra sicurezza energetica, economica, ambiente e competitività”, ha spiegato il manager in un’intervista rilasciata in occasione dell’uscita del libro: l’obiettivo è riuscire a far fronte ai cambiamenti e alle diverse transizioni che stanno coinvolgendo tutto il mondo, come quella energetica, digitale e ambientale. All’interno del libro vengono affrontati i diversi modi e approcci per soddisfare queste esigenze e, nello stesso tempo, garantire l’energia elettrica al Paese al giusto prezzo e in maniera sostenibile per l’ambiente. Attraverso il libro “si affrontano, si cercano di capire, si valutano dal punto di vista numerico non per dare un messaggio ideologico, non per dire che una scelta è sbagliata o giusta — ha dichiarato Luca Dal Fabbro — ma per cominciare a ragionare sugli scenari”.

Luca Dal Fabbro: integrazione tra sicurezza energetica, politica ed economia

“Quello che abbiamo di fronte è uno scenario volatile, forse anche non programmabile, imprevedibile. E in questa imprevedibilità l’adattabilità dei sistemi economici e industriali sarà essenziale”, ha ribadito Luca Dal Fabbro. Proprio per questo motivo, è cruciale essere in grado di riadattare il sistema industriale considerando i cambiamenti futuri. Questi avranno un impatto a livello globale e, di conseguenza, incideranno sull’Italia. Il manager ha poi parlato di sicurezza energetica, politica ed economia. Questi aspetti possono essere integrati solo se “l’obiettivo è garantire un benessere economico e una stabilità sociale al Paese”. Secondo Luca Dal Fabbro: “Per fare ciò noi dobbiamo garantire che ci sia energia, che ci sia lavoro e che ci sia una prospettiva per i giovani. Tutto questo per poterlo garantire occorre ingegnerizzare e reindustrializzare il Paese in questa ottica”.

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