MAIRE, confermati i vertici: Alessandro Bernini resta Amministratore Delegato

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo MAIRE ha confermato Alessandro Bernini nei ruoli di Amministratore Delegato e Direttore Generale.

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di MAIRE – multinazionale leader nella trasformazione delle risorse naturali e nell’Engineering – riunitasi sotto la presidenza di Fabrizio Di Amato, ha approvato un’importante serie di delibere che segneranno il futuro per il prossimo triennio. Tra i principali protagonisti l’Amministratore Delegato Alessandro Bernini, confermato membro del nuovo Consiglio di Amministrazione per il mandato 2025-2027, a testimonianza del ruolo di primo piano che continua a ricoprire all’interno del Gruppo.

Alessandro Bernini

Confermato nel nuovo CdA di MAIRE l’AD e DG Alessandro Bernini

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da nove membri — tra cui, oltre al Presidente Fabrizio Di Amato e all’Amministratore Delegato Alessandro Bernini, anche Luigi Alfieri, Valentina Casella, Paolo Alberto De Angelis, Cristina Finocchi Mahne, Stefano Fiorini, Isabella Nova e Michela Schizzi — resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027. Particolare attenzione è stata posta al rispetto dell’equilibrio, con la presenza di quattro consiglieri appartenenti al genere meno rappresentato. Oltre al rinnovo degli organi sociali, l’Assemblea ha approvato: il Piano di Remunerazione 2025 e il Piano di Incentivazione di Lungo Termine (LTIP) 2025-2027, l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino a 10 milioni di titoli, pari al 3,04% delle azioni in circolazione, il conferimento a Deloitte dell’incarico per l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità per il triennio 2025-2027. L’autorizzazione per l’acquisto di azioni proprie avrà una durata di 18 mesi, con condizioni di prezzo precise per assicurare operazioni in linea con le normative di mercato.

Alessandro Bernini: MAIRE chiude il 2024 con 153,9 milioni di utile

Il bilancio 2024 di MAIRE si è chiuso con un utile netto di 153,9 milioni di euro, un risultato che consente la distribuzione di un dividendo pari a 0,356 euro per azione. Di questo utile, circa 116,9 milioni saranno destinati agli azionisti, mentre la parte restante sarà accantonata a riserva. L’Amministratore Delegato Alessandro Bernini, che detiene 210.173 azioni MAIRE, continuerà così a contribuire attivamente alla strategia di crescita del Gruppo, forte della sua lunga esperienza manageriale. Con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’affidabilità dei dati finanziari e di sostenibilità, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha infine approvato anche la modifica dei termini economici dell’incarico di revisione legale per il 2023 a PricewaterhouseCoopers S.p.A. e il nuovo incarico a Deloitte & Touche S.p.A. per il triennio 2025-2027.

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