Pier Silvio Berlusconi, il CEO che sta trasformando MFE in un colosso media paneuropeo

“È l’artefice dell’espansione europea di Mediaset, con un focus particolare su Spagna e Germania”: Pier Silvio Berlusconi festeggia 56 anni e porta MFE in Europa.

Pier Silvio Berlusconi

I 56 anni di Pier Silvio Berlusconi: la vision del CEO dietro la leadership di MFE

Lo scorso 28 aprile, Pier Silvio Berlusconi ha compiuto 56 anni: oggi alla guida di MFE, porta avanti il progetto per la creazione di un polo media paneuropeo che, sfruttando le economie di scala di un grande mercato, possa competere sempre più efficacemente con i colossi del web e con le piattaforme globali che stanno fagocitando il mercato della pubblicità e della distribuzione dei contenuti. “Il manager che mescola tradizione e innovazione” sottolineava “Il Giornale” lo scorso 20 novembre in un articolo in cui raccontava il percorso professionale e la vision del CEO di MFE: “In due decenni, Berlusconi ha guidato Mediaset attraverso una serie di trasformazioni cruciali, contribuendo in prima persona al riposizionamento e al successo del Gruppo, sia a livello nazionale che internazionale. Tanto per capirci, è stato l’artefice dell’espansione europea di Mediaset, con un focus particolare su Spagna e Germania”. Proprio a fine marzo, Pier Silvio Berlusconi ha annunciato il lancio dell’OPA su ProsiebenSat: “Noi pensiamo che l’operazione di ieri possa essere un passo decisivo verso la creazione di un broadcaster, di una media company, davvero paneuropea, un progetto a cui lavoriamo da alcuni anni. Alla base di questo progetto ci sono delle forti motivazioni industriali. Vogliamo provare a incidere e a imprimere la nostra strategia anche in Germania. Strategia che, ci tengo a dire, ha portato l’Italia e la nostra azienda spagnola a dei risultati davvero ottimi, migliori degli altri competitor in Europa”.

Pier Silvio Berlusconi: MFE motore di un progetto europeo e internazionale

Oggi, MFE – MediaForEurope è il primo broadcaster europeo: in cinque anni ha distribuito agli azionisti circa 1 miliardo di dividendi. Pier Silvio Berlusconi ha guidato il Gruppo in anni molto difficli, segnati dalla pandemia e da una situazione geopolitica ed economica particolarmente complessa. Pesanti le ricadute per le aziende del settore media e non solo che sono state costrette a fare i conti anche con tagli drastici. MFE invece ha registrato risultati ottimi, in controtendenza rispetto a tutti gli altri broadcaster: “MFE cresce, investe e rafforza la sua leadership in Europa, nonostante una concorrenza che opera senza gli obblighi degli editori tradizionali”, ha sottolineato anche recentemente il CEO. “Io penso che un’azienda italiana che va a creare, appunto, il primo vero gruppo media europeo, sia un qualcosa di positivo non solo a livello economico”: d’altronde, in anni come questi è più facile vedere realtà imprenditoriali, industriali acquisite e conquistate da aziende estere che il contrario. “Vorrei ricordare che Mediaset offre non solo un prodotto gratuito al suo pubblico, ma negli anni non ha mai, mai, mai ricevuto nessun finanziamento pubblico. Quindi azienda motore di un progetto europeo e internazionale che fa tutto con le sue forze”: come ha detto Pier Silvio Berlusconi “quindi sì, un po’ di orgoglio c’è”.

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