Transizione idrica, Fabrizio Palermo: svolta UE, nasce il primo piano strategico per la resilienza dell’acqua

Fabrizio Palermo ha sottolineato come l’acqua sia finalmente diventata un tema centrale anche a livello europeo, con l’annuncio di un Piano per la resilienza idrica da parte della Commissione UE.

L’AD di Acea Fabrizio Palermo al convegno “L’Italia si trasforma – Una sfida Capitale”: “La crisi idrica è una questione di sicurezza, sviluppo e salute. Serve un cambio di passo immediato”.

Fabrizio Palermo

Fabrizio Palermo: il tema idrico conquista l’Europa, ora servono investimenti per garantirne il futuro

L’acqua non è più un tema marginale. Dopo anni relegato in fondo alle priorità politiche, il settore idrico conquista finalmente il centro della scena europea. A confermarlo è Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Acea, nel suo intervento al convegno L’Italia si trasforma – Una sfida Capitale, promosso da “Il Messaggero”. Un’occasione in cui il manager ha lanciato un appello chiaro: investire ora, con coraggio e visione, per garantire sicurezza, sviluppo e salute a cittadini e imprese. Per la prima volta, la Commissione europea ha annunciato un Piano per la resilienza idrica: un segnale forte di consapevolezza e cambiamento. “Questo testimonia quanto il tema idrico stia diventando predominante”, ha spiegato Fabrizio Palermo. E non è solo una questione ambientale: secondo dati condivisi dalla stessa Commissione, tra il 20% e il 40% del PIL europeo è influenzato dalla disponibilità di acqua. Ma il vero nodo riguarda gli investimenti. Il gap stimato in Europa è di 24 miliardi di euro l’anno. In Italia, la cifra arriva a 50 miliardi. “Un dato preoccupante ma anche un’opportunità. A patto che si investa”, ha ribadito l’AD di Acea.

Fabrizio Palermo: Acea lancia il primo acquedotto hi-tech da 2 miliardi

La crisi climatica ha aggravato la situazione, ma il problema è più profondo: “La condizione delle infrastrutture idriche è drammatica”. E le sfide si moltiplicano con l’avanzare dell’economia digitale. Fabrizio Palermo ha ricordato come l’Intelligenza Artificiale richieda quantità crescenti di acqua per il raffreddamento dei data center: entro il 2030, il consumo globale per raffreddare i server potrebbe eguagliare quello degli Stati Uniti interi. Secondo l’AD, è il momento di affrontare il tema anche sul piano normativo: troppe frammentazioni, troppi ostacoli agli investimenti. In Italia ci sono oltre 2.500 operatori del settore idrico, spesso limitati a livello comunale. “Serve una razionalizzazione, servono concessioni più lunghe e la possibilità di fare investimenti strutturali nel tempo”. Acea si prepara a lanciare il più grande progetto idrico europeo: il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera, un’opera tecnologica da oltre 2 miliardi di euro, interamente digitalizzata. “Sarà il primo acquedotto di nuova generazione, interamente tecnologico. Cruciale anche aumentare il riuso, oggi in Italia al 2%, bassissimo – ha concluso Fabrizio PalermoAumentare questa percentuale, con la depurazione e l’impiego delle nuove tecnologie disponibili avrebbe un impatto enorme, non solo in Italia”.

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