BreBeMi, Pedemontana e TEEM, Gianantonio Arnoldi: un progetto privato di successo

In un’intervista rilasciata a “Libero”, l’AD di CAL Gianantonio Arnoldi ha parlato delle autostrade A35, A36 e A58. Le opere, realizzate con fondi privati, rappresentano un grande progetto infrastrutturale per la Lombardia.

In un’intervista rilasciata al quotidiano “Libero”, l’Amministratore Delegato di CAL Gianantonio Arnoldi ha fatto il punto sulle opere infrastrutturali relative a BreBeMi, Pedemontana lombarda e Teem.

Gianantonio Arnoldi

Gianantonio Arnoldi: l’A35, l’A36 e l’A58 costruite con fondi privati

CAL, acronimo di Concessioni Autostradali Lombarde, è una S.p.A. partecipata al 50% da ARIA (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti) e al 50% dal gestore della rete di strade statali e autostrade nazionali ANAS. Guidata dall’AD Gianantonio Arnoldi, ha come obiettivo la realizzazione delle autostrade A35, A36 e A58, note rispettivamente anche come BreBeMi, Pedemontana lombarda e TEEM. A queste, in un secondo momento ne è stata aggiunta una quarta per collegare la BreBeMi e l’A4 fra Treviglio e Dalmine. Con un totale di 136 chilometri autostradali in esercizio e oltre 110 chilometri di viabilità ordinaria, si tratta del più grande progetto gestito in autonomia da una Regione. “Queste autostrade – ha precisato l’Amministratore Delegato di CAL – sono state costruite con fondi privati. Lo Stato e la Regione hanno partecipato per circa un terzo del totale, ma questi soldi tra Iva, Ires e Irpef, li hanno già recuperati con gli interessi”. Poi ha aggiunto: “I nostri project financing sono stati studiati talmente a fondo che abbiamo venduto all’estero quote di partecipazione”. Gianantonio Arnoldi ha proseguito spiegando che sia le opere realizzate che quelle in coda partono da due presupposti: “Il primo è che la Lombardia per svilupparsi ha un gran bisogno di nuove autostrade. La seconda è che queste opere vengono studiate nei minimi dettagli dalle più importanti società che si occupano di valutare i piani finanziari”.

Gianantonio Arnoldi: le infrastrutture collegano aziende che creano posti di lavoro

Un altro tema ricorrente che viene fuori quando si parla di queste opere è quello relativo al costo dei pedaggi che, come ha sottolineato Gianantonio Arnoldi, sarebbe tra i meno cari d’Europa. Secondo l’AD di Concessioni Autostradali Lombarde ci sarebbe poi da prendere in considerazione un ulteriore ragionamento. “Il pedaggio più caro viene compensato da due fattori: quello del tempo di percorrenza inferiore e del minor consumo di carburante che si traduce da un lato in risparmi al distributore e dall’altro in minori emissioni inquinanti”. Il manager ha fatto inoltre notare che alle infrastrutture in questione sarebbero collegati degli insediamenti industriali che creano posti di lavoro. “Attorno a BreBeMi si sono insediati, tra i tanti, il nuovo centro di Amazon, il nuovo circuito della Porsche e il nuovo centro logistico di Esselunga”. Si parla di realtà che portano economia e posti di lavoro e che “in cambio chiedono solo una viabilità che prima non c’era”.

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